ROOMING-IN

Cara mamma, presso il nostro punto nascita si adotta il modello del Rooming-in. Significa che puoi tenere il bambino in stanza 24 ore su 24 durante tutta la durata della degenza, ad eccezione del tempo necessario per le procedure assistenziali (OMS UNICEF 2017, Ministero Salute 2024).

La condivisione della stanza per la diade mamma-bambino promuove non solo l’allattamento al seno, ma più in generale la relazione mamma-neonato e l’attaccamento (bonding). Il Rooming-in facilita inoltre la vantaggiosa colonizzazione con germi”buoni” materni, riducendo il rischio di infezioni. Rappresenta inoltre l’opportunità di una esperienza immediata e diretta di accudimento. Il personale sanitario supporta la mamma nell’accudimento, favorendo gradualmente l’autonomia materna, in modo da promuovere la consapevolezza delle proprie competenze genitoriali (empowerment). Il Rooming-in può rappresentare per alcune donne un’esperienza impegnativa ed intensa, specialmente quando le condizioni generali fisiche e/o psicologiche non siano ottimali.

Il rooming in necessita però della tua collaborazione in un punto fondamentale:

  1. Sarà prevista l’entrata di un solo parente durante l’orario visita, per ridurre il rischio di possibili infezioni ai neonati trasmesse per via respiratoria da visitatori ovviamente ignari; se vuoi salutare i parenti lascerai eventualmente il bambino con il papà in reparto ed uscirai soltanto tu dal reparto per salutarli, ma considera che entro 48-60 ore dal parto, in assenza di complicanze, potrai tornare a casa. Dovrai quindi impegnarti ad avvisare tutti i potenziali visitatori di non venire.

Fatte queste premesse, diamo qualche consiglio sulla gestione del Rooming-in:

  1. Il bambino non dovrà mai essere lasciato solo;
  2. Per questioni di sicurezza è sempre bene posizionare il bambino in culla dopo ogni poppata, per farlo dormire, per accompagnarlo al Nido o spostarsi insieme a lui/lei. La condivisione del letto è un comportamento pratico per allattare ed interagire col bambino, ma va evitato quando la mamma dorme;
  3. Se per qualche problematica neonatale non fosse possibile attuare il Rooming-in, il neonato sarà ricoverato in neonatologia e sarà la mamma a raggiungerlo per allattarlo;
  4. In caso di taglio cesareo o di un parto vaginale complicato, si potrà a scelta farsi aiutare, lasciando accudire il neonato dal personale del nido, in modo da poter recuperare le forze per il giorno dopo;
  5. Osserva il colore della pelle e delle labbra del bambino e i movimenti regolari del respiro. Il colore è di norma roseo. Se il bambino ha labbra bluastre o respira male, stimolalo col tatto e richiedi aiuto del personale sanitario;
  6. La condivisione della propria felicità attraverso telefonate, messaggi e foto può diventare pericolosa se contemporaneamente non si controlla la posizione assunta dal neonato e la sua respirazione. Evita di usare lo smartphone quando allatti;
  7. Ricorda che persone con sintomi respiratori (febbre, tosse, rinorrea, starnuti) devono in generale astenersi dalle visite e dal contatto col bambino;
  8. Il bambino deve dormire sempre supino, sulla schiena, con coperta che non dovrebbe superare l’altezza delle spalle.

Ecco alcuni consigli:

… e ancora consigli

Se hai bisogno di contattare il Nido puoi chiamare ai seguenti contatti:

090 2212149 – 090 2212164